La Ratio Studiorum era un ampio documento formato da 30 capitoli in cui erano definite le regole che professori, superiori e alunni erano obbligati a seguire. Le regole riguardavano gli orari, la lingua, la modalità di correzione dei compiti, lo svolgimento delle lezioni e il tempo dedicato al consolidamento delle nozioni impartite.
Il brano riporta in due capitoli (14/15) le regole inerenti all'orario:
14. orario la ripartizione delle materie nelle diverse ore a disposizione dovrà essere costante e dovranno essere presenti almeno 2 ore per lo studio della retorica e 4 ore in totale per lo studio degli autori classici e di altre discipline.
15. mutazioni dell'orario all'interno dell'orario sono possibili eventuali modifiche per esempio nella disposizione delle ore ma le attività complessive devono rimanere identiche.
Per quanto riguarda invece la didattica i punti che la regolano sono ben 5:
18. uso del latino tutti nella classe hanno l'obbligo di usare la lingua latina, nel caso in cui venisse fatto uso della lingua materna, verranno inflitte pesanti punizioni.
22. metodo di correzione nella correzione del compito scritto, l'insegnante dovrà segnalare gli errori commessi e interrogare l'alunno su questi ultimi. Gli errori vanno corretti pubblicamente e i ragazzi devono recitare la regola che hanno errato. Infine è necessario lodare gli studenti che hanno compiuto un lavoro perfetto. Durante la procedura di correzione tutti gli alunni dovranno ricopiare lo scritto corretto e a fine lezione darne una copia all'insegnante.
25. ripetizione la ripetizione va svolta quotidianamente e riguardo alla lezione precedente. Essa viene realizzata o da un unico membro tramite un discorso continuo, oppure da un gruppo e dunque suddivisa in parti. Iniziano gli studenti migliori per poi procedere con gli altri.
26. la ripetizione del sabato ogni sabato vengono ripetute tutte le lezioni settimanali tramite interrogazioni con un premio finale per coloro che avevano ricevuto buoni risultati.
27. la lezione Nella lezione l'insegnante dovrà precedentemente prepararsi tramite la lettura di libri e la stesura di un discorso da seguire durante la spiegazione, quindi senza alcuna improvvisazione. La lezione dovrà strutturarsi nel seguente modo:
1. lettura ad alta voce del brano;
2. esposizione dell'argomento e di eventuali collegamenti con altri brani;
3. analisi del brano, paragrafo per paragrafo, unita alla parafrasi, realizzata o in un latino più semplice o nella lingua locale;
4. osservazioni finali sul brano e il messaggio;
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