sabato 19 ottobre 2019
PSICOLOGIA Carl Gustav Jung
http://www.altamira.it/test/tipi.htmhttps://lamenteemeravigliosa.it/tipi-personalita-carl-jung/
PSICOLOGIA Alfred Adler
Il primo a distaccarsi dalla Società psicoanalitica è lo psichiatra Alfred Adler: egli si contrappone al pensiero di Freud soprattutto per quanto riguarda le nevrosi. Se infatti queste sono secondo Freud legate ad aspetti sessuali, secondo Adler esse dipendono invece dalle relazioni che un individuo stabilisce con altri esseri umani e sono legate al senso di inadeguatezza individuale. Ognuno di noi sperimenta tale sensazione: fin da bambini, gli esseri umani si sentono deboli e vulnerabili e se messi a confronto per esempio con qualcuno di più di grande loro, provano una sorta di inadeguatezza. Da qui nasce la volontà di affermazione, detta anche volontà di potenza. Questa è una tappa dello sviluppo individuale che consiste nell'impegno da parte di ognuno di noi per appiattire tale senso di inferiorità, realizzando così il proprio sé creativo. Secondo Adler, il soggetto nevrotico si caratterizza per un'accentuazione del senso di inferiorità: egli tende ad autorealizzarsi in modo asociale, pretendendo che sia la società a soddisfare i suoi desideri egoistici, manifestando aggressività nel momento in cui ciò non viene a verificarsi. Adler elabora anche una terapia personale per la cura della nevrosi; essa consiste in un confronto diretto tra terapeuta e paziente, in cui il nevrotico viene rieducato alla relazione sociale.
PSICOLOGIA la nascita del movimento psicoanalitico
A partire dal 1902, un gruppo consistente di medici che condividono l'approccio freudiano, ogni mercoledì sera si ritrovano a casa di Freud per discutere le problematiche riguardanti la pratica terapeutica della psicanalisi. La loro volontà è quella di costituire una teoria coerente e condivisa. Nel 1915 Freud pubblica l'opera "Metapsicologia", strutturata come una raccolta di saggi che conferisce una sistematizzazione teorica della disciplina. Dopo la pubblicazione di tale lavoro, la teoria freudiana inizia a diffondersi in tutta Europa fino a toccare persino gli Stati Uniti; questo avvenne sicuramente anche grazie ad un importante incontro che Freud ebbe intorno al 1906: proprio in quest'anno inizia infatti un rapporto epistolare con un medico svizzero, Carl Gustav Jung. Quest'ultimo, non essendo ebreo, consente a Freud l'approccio con una realtà diversa rispetto a quella che fino a quel momento lui aveva frequentato, permette infatti la diffusione della teoria anche al di fuori dell'ambiente legato alla comunità ebraica. Durante la seconda guerra mondiale, a causa delle persecuzioni naziste, il movimento finirà momentaneamente per disperdersi per poi ricostituirsi al termine del conflitto, divenendo un punto di riferimento per la cultura occidentale.
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