domenica 26 aprile 2020

PSICOLOGIA: pag. 182 domande

  1. Il susseguirsi di varie tappe evolutive, che riguardano il processo di crescita dei bambini facenti parte di un nucleo familiare, espone la famiglia a diversi momenti critici. Tali momenti vengono detti normativi, sono infatti necessari allo sviluppo stesso della famiglia. Parallelamente vi sono però anche dei momenti detti paranormativi, imprevisti, decessi, malattie, divorzi, eventi che segnalo l’evoluzione di una famiglia.
  2. Secondo il modello classico, le tappe principali del tipo della famiglia sono le seguenti: la costruzione da parte di due persone di un’identità di coppia, correlata ad una convivenza o ad un matrimonio, la nascita dei figli, l’infanzia e l’adolescenza dei figli, l’invecchiamento dei genitori, ormai divenuti nonni, infine la necessità di sostenere questi ultimi fino alla morte. Ad oggi la situazione è però cambiata, in quanto vi sono donne che partoriscono il loro primo figlio in età avanzata e si trovano quindi a dover contemporaneamente accudire gli anziani genitori. Inoltre eventi come separazioni e divorzi e sono sempre più frequenti e la ricomposizione di una nuova famiglia può portare ad un ritorno a fasi precedenti, per esempio la nascita di un altro figlio.
  3. Il concetto di matrimonio è nel corso degli anni cambiato in maniera esponenziale: innanzitutto essa non rappresenta più un’ “alleanza tra famiglie“, ma è diventato un’ “impresa personale“, che riguarda dunque esclusivamente i due membri della coppia e la loro relazione. Se inoltre nel secolo scorso il matrimonio garantiva cure e assistenza ai membri della famiglia, ed era dunque diretto a provvedere alle cure dei membri più deboli o a fini economici, oggi esso è principalmente legato ad un’unione sentimentale. 
  4. Con l’arrivo del primo figlio, l’equilibrio di una coppia subisce diverse modificazioni, dovendo infatti adattarsi ai bisogni del bambino. In alcuni casi i genitori si dimostrano incapaci di sostenere il peso della nuova responsabilità e possono insorgere depressioni o allontanamenti. 

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